Poche cose ho capito davvero in questi 33 anni passati
qui, ma vi posso assicurare che una di queste è che la felicità, siate certi,
non è una cosa facile.
Per nessuno, per nulla. Un pò come come combattere la
cellulite insomma.
Quando gli opposti, almeno apparentemente, si incontrano con sapienza. Si completano mischiandosi, e fondendosi in un outfit un pò azzardato ma ben miscelato a mio parere.
Ha fatto con noi le gite in campagna e le giornate in motorino. Tutte e cinque le ore di scuola e le telefonate interminabili con le amiche la sera, sul letto della nostra cameretta tutta rosa.
Sono giorni
che penso alla mia wish-list per questo Natale, e sono giorni che mi accorgo
che il mio sguardo cade sempre su cose coloratissime e con stampe divertenti.
Intrecciate con la storia e la sapienza del fare che viene dalle tradizioni, dai popoli che l’hanno scelto come simbolo, dalla storia della moda vestita e reinterpretata in passerella a distanza di anni e di stagioni.
E’ il tartan. Il disegno dei tessuti delle Highlands Scozzesi.
E quest’anno è il must-have dell’inverno, un po’ come il riposino della domenica pomeriggio e il latte e caffè bollente.
Ispirazione e ostentato disinteresse. Questi gli ingredienti per indossare il cappello. Esattamente come quando metti su la giacca di paillettes, o le scarpe dorate al mattino. Come quando tutti hanno da ridire e tu rispondi semplicemente: "quindi??"
Non è la prima volta che "ospito" Vanessa di Cose Vanesul mio spazio web.
E lo faccio sempre con gran piacere! (la scorsa volta potrete vederla qui) Perché mi piacciono i suoi gioielli e mi piace lei: la mente, le mani e la risorsa di idee sempre in movimento, che si fondono assieme in un paio di orecchini e un bracciale.
"Maria Antonietta": questo è il nome di questa nuova collezione di Cose Vane.
Ottobre è ormai quasi qui. E con lui il suo sinonimo di lavoro, ritorno ai soliti ritmi già da un pò, ripresa delle vecchie abitudini, pesanti o care a seconda del carattere, delle proprie necessità e della voglia che ci portiamo dietro.
Probabilmente banale come scelta, probabilmente la più classica di tutte, la più trasversale alle mode e ai momenti, ma, se potessi dare un colore alla mia estate appena trascorsa, sarebbe di sicuro il bianco.