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17.2.14

E' lunedì, e voglio credere.





Voglio credere nel primo giorno di mare, fatto ieri, a febbraio. 
Con il sole sul porto di un paesino della Costiera, quello che mi ha accompagnata a casa dopo il caffè, sulla strada del ritorno in macchina. 

27.1.14

L'ultima ITbag


Due gocce di Chanel n°5 erano l’unica "mise tra le lenzuola" di Marilyn, l’unico sogno di tante donne che dal 1900 in poi hanno fatto di questa essenza uno status, un idolo, un’icona olfattiva di stile e di classe. Ancora oggi le donne non riescono a farne a meno, e “lui” continua imperterrito a spopolare sulle toilette, sui cassettoni e nelle sale da bagno di tutto il mondo. Lui e la sua inconfondibile boccetta.

24.1.14

Denimpatch




Ha fatto con noi le gite in campagna e le giornate in motorino. Tutte e cinque le ore di scuola e le telefonate interminabili con le amiche la sera, sul letto della nostra cameretta tutta rosa.

9.1.14

Gennaio: ispirazione cercasi


Vacanze passate a crogiolarsi tra famiglia, riposo e panettone, con l'aria di festa e il profumo dalla cucina. 
Per 15 lunghi giorni sono stati il comune denominatore di ogni buongiorno e adesso è nuovamente (finalmente) tutto alla normalità. Una normalità spuntata e forse attesa come una novità, di quelle che più si manifestano e più pensi che questo 7 gennaio sembra essersi travestito da 1 settembre. Quella normalità che a volte ci annoia ma di cui non sappiamo fare a meno. Quella che ci trova desiderosi di sicurezza, che ci fa stabilizzare tra sveglia, caffè e il frigo da riempire, che tanto, dopo natale, ritorna a esserci l'eco. 

28.11.13

A cosa sto pensando?.. Perle a forma di me


A Nicoletta e Roberto,
che sono stati i primi a dirmi che avrei dovuto raccogliere le mie "uscite gloriose": una serie di perle pronunciate sotto l'effetto della mia latente dislessia di pensieri.





- Questa cosa che è il 1° ottobre e anche lunedì non so se è perfetta o se è terribile ma in ogni caso, ora tocca sveglià tutti quelli di "wake me up when september ends" 

18.11.13

Potrebbe essere, lunedì.



Potrebbero essere tre fette biscottate e il latte e caffè. Amaro. E caldo perché senti già un inizio di inverno. 
Potrebbe essere una canzone di Lucio Dalla, che ti è rimasta in testa da ieri sera.

7.10.13

Moschino: 30 anni e non sentirli.



Il bianco, il nero e il rosso.
E poi la bandiera italiana, il cuore, le righe, i pois, le catene dorate, gli effetti trompe d’oeil, l'intramontabile busta shopping della maison. 
Il dna di Moschino insomma, rappresentato dalle sue cromie e dagli elementi iconici del marchio, diventano il leitmotiv della nuova collezione speciale della casa di moda.

1.7.13

Instagrammando Unmondoaformadime #parte9 Birthday edition.

E' stata la settimana del mio compleanno e ho raccolto scatti emozioni e manifestazioni d'affetto come non mai..

- inizio settimana tra lavoro, ritorno nella mia città, Salerno, col treno che inaspettatamente costeggia la via del mare e passa sulla vecchia linea di binari costieri che non si usa più da un pò e che regala queste meraviglie di paesaggi tra una galleria e l'altra.. e io continuo a pensare che amo che questi luoghi così ricchi di paesaggi e viste sono in realtà così vuoti di prospettive migliori per il futuro. Le mie scarpe e le mie gambe dopo una giornata stancante.. il momento del relax a casa, che ogni tanto ci vuole.
Il mio piccolo cane Zara, maestra delle pennichelle su qualsiasi cosa possa assomigliare a un tappeto o a una coperta o a un semplice lembo di stoffa ovunque si trovi. Meglio se accanto a un membro della famiglia scelto a piacere..

- La sera del mio compleanno: trascorsa in Costiera Sorrentina a Vico Equense, in riva al mare, a cenare in una torre costiera "la Torre del Saracino". Una costruzione antica con cubo di cristallo come unico intervento per servire la cena stando dentro pur avendo la sensazione di essere sospesi e esterni. Lume di candela, e ampolle di vetro con piccola pasticceria, menù da due stelle Michelin e uno dei migliori chef camapani. E gli interni decorati con decanter appesi e torchi antichi. Una meraviglia. Solo per me.

- I regali e i pensieri degli amici, nipoti e famiglie acquisite che si sa che sono i migliori in assoluto: delle meravigliose orchidee con tanto di biglietto a seguito dalla mia amica Ramona che mi ha sorpreso e riempito di gioia, un boyfriend jeans Diesel che sospiravo da un pò, il mio profumo dei sogni e una "stilò" molto estiva, e in fine un biglietto da mia nipote Giulia: 
"Zia, ti ho scritto una lettera per il tuo compleanno, e ti ho disegnato pure i capelli, la collana e le scarpe col tacco" -brava Giulia, tesoro di zia, già ti sei concentrata sulle cose importanti della vita-

Sono stata contentissima. 
E inizio il lunedì e questo inizio Luglio con una gioia immensa.
E la auguro a voi di tutto cuore. 
V.



7.5.13

Instapraga: dopo la valigia è tutto in discesa.


Sono sveglia dalle 8:00 a fare la valigia. 

gironzolo coi piedi scalzi nei miei pochi metri quadri tra il tappeto e il parquet. Con addosso solo la maxi t-shirt bianca. Quella col collo tagliato e sdrucito che non mi decido a buttar via.
Ho un obiettivo. Far entrare nelle dimensioni di un bagaglio a mano l'armadio, le aspettative e i sogni. Roba che, principi della fisica spostatevi, grazie.

30.4.13

Ho fiducia.




Ho fiducia in un giorno di festa capitato per caso in una settimana ricca di impegni.
Ho fiducia in quest’aria di primavera che già è dappertutto e che mi fa sognare i posti che vedrò a breve.
Ho fiducia nei nuovi rapporti, quelli che nascono in web e che si rivelano quelli che ti danno la forza di affrontare le piccole-grandi cose di tutti i giorni, che si sa che poi sono le più difficili da gestire e da mandar giù.

22.4.13

Instagrammando Unmondoaformadime #parte8


Chi mi segue su Instagram (@unmondoaformadime) conosce già questi scatti e tutte le loro didascalie, ma io ve li metto anche qui, perchè i diari di una settimana attraverso gli scatti di un I-phone raccontano di più di quanto spesso si possa fare a parole.

Così sono qua, 
tra la boule di caramelle gommose che mi ha portato mamma in regalo, in un giorno qualunque, lo stesso giorno in cui io le avevo comprato dei tulipani rosa;
tra gli scorci della mia città che presto vedrete sul blog in un post outfit, 
tra il sole della costiera amalfitana e un pezzo di torta Asia di Sal De Riso, che a parer mio è una delle miglior produzioni artigianali che possano trovarsi qui da noi
tra le crostate di frutta che amo fare a tarda notte,
tra le viole allegre della casa in campagna dove ho pranzato ieri, con amore e nipoti a seguito
tra i pois e i fiori dei vestiti, miei e della mia migliore amica che ieri ha festeggiato il suo compleanno
e la mia colazione di questa mattina con cui, vi auguro uno splendido inizio settimana.
buon lunedì, V.







15.4.13

Le mani, e il sabato pomeriggio.



Le mani di donna parlano senza dover pronunciare nessuna parola.
Descrivono il pensiero, l'attimo, l'umore.
Riescono a far volare un bacio e a non trattenere la sabbia quanto le bugie.
"Bellissime e infide" descritte da chi di poesia sapeva vivere e, ancor più, scrivere.
Nervose di un’aspettativa, ribelli alla vita quanto tese alla verità.
Battenti se addolorate. Abbandonate alla stanchezza. Del fare e del tempo.
Intrecciate in altre mani, di uomo, di figlio o di amica: un'altra donna.
Accolgono chi sta loro di fronte, seguono, danno emozioni eterne.
Sanno giocare, prendere e lasciare. 
Sanno passare nei capelli più dei pettini, battere il tempo a schiocchi, dare affetto, carezze e talvolta, impietose, sanno impugnare.

11.4.13

Quando, a casa.


Quando siamo troppo stanche dai chilometri percorsi.
Quando siamo assieme alla persona che amiamo e non vediamo l'ora di poterle sussurrare nel silenzio quanto lo facciamo.