Potrebbe essere, lunedì.

Potrebbero essere tre fette biscottate e il latte e caffè. Amaro. E caldo perché senti già un inizio di inverno. 

Potrebbe essere una canzone di Lucio Dalla, che ti è rimasta in testa da ieri sera.

Potrebbe essere un film, di quelli belli come quello di sabato, che vorresti vedere di più. O di quelli divertenti e teneri da andare a vedere di pomeriggio come i bambini e con le caramelle gommose che io preferisco di gran lunga ai pop-corn.

Potrebbe essere quel paio di biker di camoscio. Morbidi, chiari e leggermente larghi alla caviglia, che fanno sentire tanto l'easy-chic del weekend.

Potrebbe essere quel paio di scarpe giallo senape che hai comprato da poco e che aspetti di mettere con la tua nuova gonna a tubo, per un pomeriggio in centro con le amiche a fare l'aperitivo in quel locale dalle mille sedie diverse.

Potrebbe essere quel vestito a fiori bordeaux che stai sospirando da un pò e che vorresti con te, addosso, per una cena. 

Potrebbe essere l'odore del bucato tipico della mattina, quello che condisce il ricordo delle nonne col gusto del sapone di Marsiglia, e che si spande in casa, e ti da un buongiorno vagamente anacronistico per certe giornate.

Potrebbe essere la tua dieta appena iniziata o l'ultima settimana che ti tocca per raggiungere il traguardo della bilancia e di quel pantalone di pelle che tanto vorresti ti calzasse senza morirci dentro.

Potrebbe essere un paio di occhiali scuri, rotondi, con  un riflesso di lente color oliva, che ci sto amoreggiando già da un pò. E una mega coperta di lana tartan coi toni del caramello. E una collana sbrilluccicosa. Dannijo magari.

Potrebbe essere un giorno qualunque come oggi. 

Perché è sempre il giorno migliore, oggi. 

E poi è lunedì.  E che tutto abbia inizio, alla grande.