Total white

Probabilmente banale come scelta, probabilmente la più classica di tutte, la più trasversale alle mode e ai momenti, ma, se potessi dare un colore alla mia estate appena trascorsa, sarebbe di sicuro il bianco.

Quest'anno in modo particolare ho scelto e indossato solo abiti chiari. 

Forse per desiderio di genuinità, o forse per quell'allure di raffinatezza e semplicità che mi ispirano da sempre, forse perché uno dei ricordi più belli delle mie estati da bambina ha lo sfondo di un tailleur bianco di lino, forse solo perché sono mora e mi scurisco tanto al sole, ma non ho avuto altro desiderio cromatico, e mi sono ritrovata ad abbinare così, qualsiasi accessorio o capo del mio guardaroba, dal più sgargiante e colorato al più semplice e pulito nelle linee, ai miei infiniti (nel numero s'intende) vestiti bianchi. 

Quasi sembra essere stata l'estate stessa a richiedere più luce sul mio abito, più chiarore e quella leggerezza tipica dei vestiti della bella stagione. In qualsiasi forma possibile, non importa, e per tutte le occasioni che possono esserci, in città, per un pranzo fuori, per una serata in riva al mare. Dall'abito lungo, a quello di lino a tunica semplice, a quello tutto in macramè o in pizzo san gallo, a quello vintage di mia madre o a quello all'americana e con la gonna a ruota, io l'ho scelto così, e l'ho portato con me. 

Come sempre è Chiara Zappullo che scatta.

che ringrazio infinitamente per l'intensità degli attimi che coglie, regalandomi chicche inaspettate come quest'ultimo scatto. 

Abito e scarpe Zara

Gioielli e Pochette Fendi

Probably trivial as a choice, probably the most classic of all, the cross fashions and moments, but, if I could give a color to my summer just passed, it would surely be white.

This year in particular I chose and wore only light-colored clothing.

Perhaps a desire for authenticity, or perhaps a desire of sophistication and simplicity that have always inspired me, perhaps because one of the best memories of my summers as a child has the background of a white linen suit, maybe just because they are blackberry and I darken as the sun, but I have not had any other desire color, and I found myself to combine so, any accessory or head of my wardrobe, from the most flamboyant and colorful as clean and simple lines, to my infinite (in the number s 'of course) white clothes.

Almost appears to have been the same summer to require more light on my gown, more light and the lightness of the clothes typical of summer. In whatever form possible, it does not matter, and for all occasions that there may be, in the city, for a lunch out for a night on the sea. Gown along, to that of simple linen tunic, that everything in macramé or San Gallo lace, to the vintage of my mother or to the American and the skirt, so I have chosen, and I brought it with me.