7.1.13

Saldi: qualche suggerimento

Vademecum della shopaholic low cost, ossia piccoli suggerimenti per i saldi.






- I saldi sono uno stato mentale che arriva dopo Natale. Per cui al di là di quando iniziano, fate " la posta" a tutto ciò che vi piace. Per i saldi vale esattamente quello che facevate da ragazzine. L'appostamento sotto casa del lui che vi faceva battere il cuore senza nemmeno averci mai parlato. Il fintissimo disinteresse che si mostrava nelle sue immediate vicinanze. Ecco. Quindi armatevi del vostro più credibile modo di mentire e entrate da Zara prima dei saldi. Prendete nota delle cose che trovate irrinunciabili e che magari comprereste già al 30% e quelle che invece si può aspettare un pò e quindi che sperate di acciuffare al 50% se non a qualcosina di più. Con disinvoltura prendete, provate e riponete. Provare è importante. Perchè quando il 2 Gennaio ci sarà il mondo in fila pronto a rendere il proprio regno per un camerino, voi avrete già pronta la vostra risposta al "come mi andrà?". Del tutto inutile ricordare il posto o lo scaffale. Nei negozi hanno le stesse manie delle nostre mamme: cambiano di posto in continuazione alle cose.


- non cercate disperatamente qualche capo in particolare perché troverete sempre e solo l'esatto opposto. Per cui in tempo di saldi niente necessità. O meglio solo quelle del tutto superflue.

- prendete modelli e colori particolari. Quelli che " no ma io a prezzo pieno compro qualcosa che posso mettere sempre! Ste cose bizzarre non valgono i soldi che spendo!" Beh in saldi si. Li valgono tutti. E soprattutto sono le cose che sempre si trovano di più perché non sono già state prese dalle donne "io sono normale" che per quanto mi riguarda è la maggior eresia esistente in merito a look. Figuriamoci in merito a donne.

- andate per negozi vestite comode. Tipo con un abitino morbido e scarpe facili da sfilare e rimettere. Un paio di slippers sono l'ideale. Poi c'è il grande pregio che se dovete provare pantaloni praticamente non dovete svestirvi per nulla. O, se la scelta ricade su un vestito, avrete già un collant per il colpo d'occhio senza pallore da gamba terribilmente ariana.

- la borsa da shopping è la tracolla. Perchè è il meglio con le mani impicciate di roba da provare e buste di acquisti già fatti.

- nel camerino portate con voi un paio di tacchi. Prendetene un paio in negozio e provate la vostra scelta con scarpa bassa e con tacco. Vi aiuterà negli abbinamenti del vostro armadio esistente e vi aiuterà non poco a decidere sull'acquisto.

- c'è chi sostiene che il primo giro di saldi lo si debba fare da sola. Io invece sono del partito delle "meglio accompagnate da persone obiettive". per cui se la vostra amica del cuore non si risparmia a dirvi cose del tipo "il colore ti sbatte" oppure "no questo non lo compri perchè io voglio uscire solo con una alla volta di voi due rinchiuse in quell'arnese di vestito che hai preso" o ancora, " vuoi che la gente pensi che fai spese da Elena Mirò?" (ve lo giuro mi sono state dette tutte), beh allora, portatela con voi. Perchè non sarà solo shopping, ma caffè, chiacchiere, risate e tempo di gran qualità. Viva le amiche. E soprattutto le amiche variegate come dice la mia migliore. 

- portate "lui" solo se è in grado di ricordare a pieno tutti gli scaffali su cui sono collocati i sei pezzi alla volta che avete con voi all'interno dei camerini. Perché si sa che noi donne si prende sempre una taglia comoda per poi dire "ops mi va grande!" E così sarete prontissime e soprattutto sorridentissime nel dire "tesoro sono più magra, che potresti prendermi la S?!"

- ma, al di là di ogni logica e strategia il must è uno: non lasciate mai, e dico mai, quello che avete adocchiato e preso. Ma credo che sia inutile dirvelo, questo in realtà è il primo comandamento. Quello che ti passa la mamma col DNA, quello che ti fa dire "giuro che non comprerò più niente" ogni volta che fai il cambio di stagione e pensi che con l'investimento degli ultimi anni per incrementare-cambiare-diversificare il tuo guardaroba avresti potuto comprare qualche brillante e un cavallo e che poi ti fa fare la fila da H&M a pagare la tua millesima t-shirt bianca. Quello che ogni volta ti ricorda che provieni dalle scimmie, per cui se hai bisogno di qualche altro arto per trattenere i tuoi capi scelti, lo fai uscire in qualche modo simpatico dal tuo corpo di donna emancipata.

- non dimenticate l'unica cosa davvero importante e che io non sottovaluto mai al di là dei prezzi, dei negozi e del periodo dell'anno: sei ti fa sentire bene, indossalo! 

adesso, non vi resta che uscire e buono shopping!






















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