5.9.12

questioni di testa: consigli utili per chiome chic.




Respiro, come credo parecchie di voi, quest'aria di settembre pensando a tutto il buono che verrà nonostante la metereologia: il mio autunno è pieno di aspettative, e inizia adesso. 
Spero in cambiamenti e ho voglia di novità.

Ogni cambiamento è tutta una questione di volontà, di nuove idee, insomma di mentalità.  Perché forse è vero che noi più di chiunque altro, il cambiamento vogliamo che inizi da dentro e che quindi sia soprattutto una "questione di testa". Quale sia poi il motivo per cui poi noi donne associamo il termine "cambiamento" al termine "parrucchiere" io ancora devo spiegarmelo.
Intanto succede e vado dal parrucchiere.
Solito dilemma, cerco nuovi tagli, nuovi colori, aspetto che qualcosa mi ispiri, poi do una sbirciata alle sfilate e mi faccio un'idea. Dalle forme più estreme alle scelte più soft ho fatto la mia scelta e devo dire che sono pronta. Provo.


La frangia è senza alcun dubbio una delle più gettonate tendenze per il prossimo inverno. Sia Versace che Marni l'hanno scelta e messa in passerella. Frangia netta, corta e audace per il primo e taglio lungo e sagomato con una frangia delicata per il secondo. Che ci si dia al super liscio o alle onde dal sapore ancora estivo non importa, l'importante è portare sulla fronte o sugli occhi quella linea d'orizzonte che ci da prospettiva dentro e fuori. Opzionabile a mio parere nella versione non-mi-vedi-ma-ti-osservo.




Immancabile poi, come l' appuntamento dall'estetista a cui non puoi mancare, c'è il taglio corto. 
-Tagli sfilzati ai lati e sul collo, pieni sulla sommità del capo; frange lunghe e piene e asimmetrie che all'occorrenza possono tramutarsi in ciuffi-scultura. Sono tagli quasi punk, ribelli, cotonati, da portare con uno styling disinvolto e pettinato con le mani, perfettamente in linea con le borchie che quest'anno spuntano dappertutto dalle converse alle cover dell'I-phone. 
-Tagli netti, iper corti e sagomatissimi stile "Valentina di Crepax" per le più audaci, portati in passerella da Chanel. Consigliabili a chi ha un ovale di viso proporzionato e dai lineamenti non eccessivamente spigolosi. 
Non avete il coraggio per optare per un radicalissimo short haircut? E’ comprensibile, del resto, la maggior parte di noi è affezionata alla lunga chioma che ci portiamo dietro dall’infanzia. Ciò non implica che il nostro look debba essere sempre “uguale”, “piatto” se vogliamo dirla tutta, per cui al massimo optate per una grande sfilzata giusto a filo spalle e osate con i colori e i volumi. Ma la parola d'ordine è "niente mezze misure". Del resto scegliere è il primo passo per cambiare, no?






E poi, per chi proprio a dare un taglio non ci pensa proprio,direi: volume, volume, volume. Assisteremo al trend dei volumi anni ‘60, con ampi e alti ciuffi ed ampiezze tutte da sfoggiare sulla parte alta della testa. Ma sarà anche l’inverno dei capelli lunghi e lisci, da portare sotto i tanti modelli di cappelli che aspettano di essere indossati sui nostri maxi pull. 
Per le amanti dei capelli raccolti torna la coda di cavallo, da portare a metà testa e liscia, oppure lo chignon, che si riconferma l’acconciatura più raffinata, ma da sfoggiare categoricamente basso, laterale o bombato. Oppure vale anche l'opzione dei capelli raccolti in modo voluminoso e disordinato (almeno all'apparenza) tenuti su da mille forcine ma che sono adorabili nelle nostre infinite giornate lavorative. 




Ad ogni modo, qualsiasi sia la vostra ispirazione per questa nuova stagione alle porte, ciò che è davvero importante è il mare di pensieri che sta sotto le vostre meravigliose capigliature. Quello che vi ricorda tutte le mattine che, per quanto i capelli non siano in ordine post carezze-da-cuscino, siete uniche.









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